La situazione carceraria in Brasile è totalmente allo sbando, con realtà molto lontane anche dal peggior paese del terzo mondo.
Siamo nel Penitenziario di Monte Cristo in una zona rurale della città di Boa Vista, nel Roraima, stato del nord del paese.
Dei giornalisti hanno con molto coraggio documentato come i detenuti abbiano costruito una piccola favela all'interno della struttura, composta da baracche dotate di tv, ventilatori e tutto quello che serve.
Ma non è tutto, la favela funziona esattamente come se fosse all'esterno del carcere, tanto che è nato anche un bar dotato di tavoli, sedie e listino dei prezzi esposto.
Panni stesi, un campo da calcio e cani (ne sono stati contati 15) che vagano tra le baracche di legno e lamiera.
E' strano poi vedere, che in un clima di violenza come questo (stupri, omicidi, spaccio e lotte tra bande) sia nata anche una chiesa evangelica.
I giornalisti brasiliani parlano di "stato parallelo" nato nel corso degli ultimi 7 anni. Intere ali del carcere sono state distrutte in passate rivolte, e non ci sono le condizioni per sistemarle e renderle agibili, senza parlare della situazione di igiene al limite dell'umano.
Ma alcuni detenuti se la passavano comuque molto bene! Nello stesso carcere alcuni mesi fa si è scoperto che era possibile affittare per 500 R$ al mese delle celle extra lusso con tv al plasma, bagno porcellanato con azulejos,
Attenzione però: se il "detenuto" finiva i soldi non riusciva a pagare, questo veniva messo nell'ala degli stupratori per punizione.
La civiltà non è ancora giunta in gran parte del Brasile purtroppo.
Fatta esclusione della parte ricca, colta e lavorativa (in stile europeo) di gran parte del sud del paese (che ha votato compatto contro il Governo Dilma) e di alcune città del nord e nordest, l'ignoranza e la violenza regnano incontrastati nel paese del Carnevale.. e la situazione peggiora!
Stiamo a vedere, con questo governo non vedo sbocchi positivi.Etichette: brasil, Brasile, notizie
