Il Vino in Brasile: La capitale brasiliana dello spumante si chiama Garibaldi

la città di Garibaldi
(Rio Grande do Sul - Brasile)
Cooperativa Vinícola Garibaldi, Casa Pedrucci, Adega Chesini, Vinícola Peterlongo, Vinícola Agostini, Vinícola Courmayeur, Vinícola La Cantina, Vinícola Carlesso, Cave Darci Locatelli, Milantino Vinhos e Espumantes, Vinícola Vaccaro etc etc

Queste non sono le principali aziende vinicole della regione del Chianti o di Asti, ma di una cittadina del sud del Brasile che rispecchia chiaramente le sue origini italiane: Garibaldi.

Garibaldi è una città del Rio Grande do Sul, a un centinaio di km da Porto Alegre, e conta oltre 30mila abitanti.

QUI SI PRODUCE IL MIGLIOR VINO DEL BRASILE!
Chi se non gli immigrati italiani avrebbero potuto primeggiare in Brasile nella produzione di vino di qualità? Per la qualità e la tradizione vinicola Garibaldi è considerata la Capital Brasileira do Espumante, e per aumentare gli standard i produttori riuniti in un consorzio hanno deciso di farsi regolare da un organo esterno che ne certificasse la qualità, tanto da ottenere una certificazione ufficiale da un ente governativo, primi in Brasile!
La certificazione è avvenuta con una solenne cerimonia con la partecipazione delle autorità cittadine, del consorzio e degli istituti nazionali del settore.



A pochi km da Garibaldi si trova addirittura una SPA DEL VINO, dove si pratica la vinoterapia..

IL MERCATO DEL VINO IN BRASILE
La domanda di spumanti e vini di qualità è in aumento in Brasile, e i dazi all'importazione aiutano la produzione locale, a discapito di quella italiana.
Una bottiglia di vino italiano ha infatti prezzi spropositati, dovuti anche alla burocrazia!
Ogni partita di vino che arriva in Brasile può essere soggetta al prelievo di due bottiglie per essere analizzate (deduco che se le scolino alla dogana), e le restanti possono essere vendute solo al termine di tali analisi.
Inoltre per essere considerato vino questo deve essere sotto i 13 gradi alcolici, altrimenti viene considerato vino liquoroso: la differenza sta nella tassazione, che passa dal 27% al 40%!
Tra imposte varie, dazi e tasse di circolazione, un bottigliaccia di lambrusco da 1.5 euro può arrivare a costare 18€ al consumatore finale, davvero uno sproposito!
Pensiamo a quanto possa costare una bottiglia di amarone (considerato inoltre vino liquoroso e quindi anche più tassato).. nonostante questo le esportazioni italiane sono in costante aumento, solamente gli spumanti sono cresciuti in un anno dell'87%.

Sarà per questo che ogni volta che raggiungo i miei parenti in Brasile mi chiedono sempre di portar loro in regalo qualche bottiglia di prosecco??


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